Un viaggio nella Tuscia più autentica tra natura lussureggiante, borghi sospesi nel tempo e sentieri che sussurrano storie antiche. Nel cuore della Tuscia viterbese, là dove la natura si fonde con la memoria profonda degli Etruschi, si snoda un cammino ad anello che è molto più di una semplice escursione: è un viaggio nell’anima antica del Lazio, un respiro lento tra colline silenziose, canyon scavati dal tempo e borghi fermi in un’altra epoca. Il Cammino dei Tre Villaggi collega Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano e Blera, formando un abbraccio perfetto tra storia, natura e spiritualità.
Il cammino inizia a Villa San Giovanni in Tuscia, un piccolo borgo adagiato su una collina, custode di saperi erboristici antichi e del silenzio rurale di un’Italia dimenticata. I sentieri sterrati si snodano verso il Parco Regionale Marturanum, una meraviglia naturale che custodisce una delle necropoli etrusche più affascinanti del Lazio. Qui le tombe rupestri emergono dalle pareti di tufo come bocche di pietra, avvolte da muschi e radici, immerse nel silenzio profondo della forra. Attraversare queste vie cave è come camminare tra due mondi: uno visibile, fatto di foglie, rocce e vento, e uno invisibile, fatto di storie, misteri e presenze che sembrano ancora abitare questi luoghi sacri.
L’arrivo a Barbarano Romano è come l’ingresso in un dipinto medievale. Le mura di tufo che circondano il borgo, le stradine acciottolate, le fontane antiche e le case arroccate raccontano secoli di vita sospesa tra la terra e il cielo. Ripartendo da Barbarano, il sentiero scende verso le forre scavate dal fiume Biedano, un luogo incantato dove la natura si fa selvaggia.
Qui si cammina tra felci e sambuchi, si ascolta il gorgoglio dell’acqua e si attraversano guadi e piccoli ponti di pietra. Uno di questi è il leggendario Ponte del Diavolo, a tre arcate, costruito su un tratto dell’antica Via Clodia, la strada consolare che univa Roma all’Etruria. In questo tratto il cammino è pura poesia: il profumo della terra bagnata, il fresco delle rocce, le cascatelle che si insinuano tra le gole… tutto invita al silenzio e all’ascolto. È facile, qui, sentirsi piccoli e felici. Salendo verso Blera, il paesaggio si apre nuovamente, regalando scorci sulla campagna ondulata punteggiata da ulivi e querce. Il borgo è un altro gioiello scolpito nel tufo, con i suoi balconi fioriti, i cortili nascosti e la bellezza discreta di chi ha tanto da raccontare ma non ama gridarlo.
✨ ESPERIENZE EXTRA CHE ARRICCHIRANNO QUESTA FANTASTICA GIORNATA Durante questa splendida giornata avremo modo di partecipare a 2 eventi unici nel loro genere, la “Festa dell’attozzata” che si terrà nella località Caiolo nel comune di Barbarano Romano dove i casari locali si dedicheranno alla cottura tradizionale della ricotta e del formaggio nelle cosiddette “callare”. A fine giornata, una volta completato il cammino, avremo anche la possibilità di visitare Villa San Giovanni in Tuscia durante la festa “Tuscia in Fiore”, festival culturale e floreale che celebra la bellezza dei borghi della Tuscia dove il centro storico si trasformerà in un giardino fiorito, esaltando il contrasto tra i colori dei fiori e la pietra grigio bruno del tufo.
Abbigliamento adatto alla stagione (pantaloni trekking, maglia tecnica, pile/felpa) – Scarpe/scarponi da trekking obbligatori- Giacca antivento/antipioggia – Cappellino – Guanti – Occhiali da sole – bastoncini – 1,5 L Acqua – Snack Energetici – Pranzo al sacco.
Mario: 347 0509410
– GAEE Guida Ambientale Escursionistica Esperienziale FIPTES
NOTA BENE:
- In caso di maltempo l’evento sarà rimandato. In corso di svolgimento il percorso può subire variazioni a seconda delle condizioni meteorologiche o fisiche dei partecipanti per garantire la sicurezza di tutti, una perfetta gestione e la migliore esperienza del cliente.
- Gli orari indicati sono approssimativi.
15€ a persona (comprensivo del contributo di 5,00€ a persona per la Mappa-Credenziale e attestato del Viandante Etrusco)